Strevi: il paese dei sette ebbri
Il primo sito interamente dedicato a Strevi e alla sua storia.
Strevi ( nel dialetto piemontese Strev) ha una popolazione di 2.045 abitanti con un altitudine di 150 m s.l.m. e una superficie territoriale di 15,21 Kmq. Rientra nella zona patrimonio dell'umanità per i paesaggi vitivinicoli del Piemonte di Langhe-Roero e Monferrato, nella buffer zone.
Secondo i dati del 2002, Strevi conta 52 aziende vitivinicole, mentre gli addetti al settore agricolo iscritti alla Coldiretti sono 68.
Strevi è un grazioso paese alle porte di Acqui Terme in Piemonte, unanimamente riconosciuto da sempre per l'eccellenza del vino Moscato che si produce sulle ridenti colline che lo circondano. Riprendendo e incoraggiando la tradizione ultracentenaria di alcune famiglie che da quest'uva ricavavano uno straordinario passito, il movimento Slow Food ne ha fatto un proprio presidio, quale prodotto unico da preservare e valorizzare. Il Passito di Strevi, prodotto secondo le antiche tradizioni, ha ottenuto nel 2005 la Denominazione di origine controllata e resta ancora un prodotto prezioso per le grandi occasioni. La sua storia, narrata in forma originale, vuole rispecchiare il valore del "vino dei cent'anni" e sottolineare anche l'importanza della continuità generazionale per preservare un patrimonio storico della vitivinicoltura piemontese.Strevi è noto anche per i suoi amaretti. Il paese è diviso in due borghi di sopra e di sotto.
La prima citazione ufficiale risale "septevro" al 991 nella carta di fondazione dell'Abazia di S.Quintino di Spigno, ma la sua origine è sicuramente anteriore infatti in zona sono rinvenute tracce romane dovute anche al passaggio sul territorio della strada romana Aemilia Scauri.Nel 1041 si cita la chiesa di S.Croce in Strevi.